sabato 16 novembre 2013

LO SCARABOCCHIO




<a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/"><img alt="Creative Commons License" style="border-width:0" src="http://i.creativecommons.org/l/by-sa/2.0/80x15.png" /></a><br />This work is licensed under a <a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/">Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic License</a>.





Il bambino all'inizio del suo primo anno d'età incomincia a disegnare con lo scarabocchio, che consiste nella rappresentazione  di una serie di linee verticali ,orizzontali e radiali.

Poi con l'avvicinarsi del secondo anno d'età, il bambino raffigura i primi  scarabocchi organizzati che costituiscono il cerchio e l'angolo.
Sucessivamente, al terzo anno il bambino inizia a dare un nome allo scarabocchio, "sintomo"  di una chiara intenzione di dar vita ad un "progetto".
Tuttavia , all'età di quattro anni, nel disegno rappresentato dal bambino, osserviamo un chiaro miglioramento nella riproduzione della casa e del sole, in più possiamo notare un primo abbozzo della figura umana. Questa è la fase conclusiva dello scarabocchio.

2 commenti:

  1. Ciao Agnese, mi piace molto l'idea dello scarabocchio: è utile per conoscere i bambini e la loro personalità.

    RispondiElimina
  2. ciao! molto interessanti queste informazioni sullo scarabocchio ... anche io penso che il disegno in tutte le sue forme sia il mezzo migliore he i bimbi hanno per comunicare con noi e per svelarci tutti i tratti del loro carattere ... infatti attraverso il disegno essi ci raccontano le loro emozioni , i loro interessi , le loro passioni ma anche i loro timori e le loro paure permettendoci di poterli aiutare e crescere nel migliore dei modi !! ciao ciao.

    RispondiElimina